CUCÙ SONO TURLUTUTÙ!
"Turlututù è
uno strambo extraterreste un po' magico con due occhi: uno grande su cui porta
sempre una corona gialla e l’altro più piccolo che sta vicino al cuore. Ha
tanta fantasia, gli piace viaggiare ed è curioso di sperimentare cose nuove. Abita
in un mondo molto strano: gli alberi hanno la chioma sottoterra al posto delle
radici, gli abitanti camminavano a testa in giù e il cielo era viola con tante
luci che volavano.
Un giorno,
con la sua navicella spaziale tutta colorata, viene ad esplorare il nostro
Mondo e scende in un fantastico prato verde e rimane incantato da tanti fiori
colorati che emano un buonissimo profumo.
Dopo qualche
passo incontra un grande orso, che lo saluta tutto contento e gli racconta
della sua caverna e del mondo in cui vive.
Proseguendo,
Turlututù arriva in un paese con tante case, tutte colorate, con i tetti, i
comignoli e le finestre. Lui bussa a tutte le porte, conosce gli abitanti, li
saluta e prosegue felice la sua esplorazione.
Alzando gli
occhi al cielo vede un grande e bellissimo sole sorridente e un pettirosso che
vola allegramente.
Prima di
ripartire si riposa sotto un grande albero e si disseta in un fiume che passava
proprio da lì.
È ora di
ripartire. Turlututù torna nel suo strano mondo, ma felice di tutto quello che
visto nel nostro pianeta."
Dopo aver presentato Turlututù (creato da Hervé Tullet) abbiamo spiegato ai bambini da dove venisse e come fosse la sua navicella spaziale.
Ogni bambino, dopo averla disegnata, a turno, ha inventato un pezzettino di storia e disegnato quello che Turlututù vedeva nel nostro mondo.
Si è venuto così a creare un quadro che, nonostante la lontananza, è stato creato INSIEME da tutti i bambini.