venerdì 19 marzo 2021

FESTA DEL BABBO 2021 - SEI LA MIA ROCCIA

 

Il mostro del castello

Avvolto dalla nebbia e sulla cima di una montagna emergeva un grigio castello. Al suo interno viveva da sempre un orribile mostro. Il suo nome era Gorgonzola perché puzzava come un pezzo di formaggio marcio ed era brutto e cattivo.

Tutte le persone che vivevano nei paesi vicini avevano paura di Gorgonzola e non si avvicinavano mai al castello.
In uno di questi paesi si trasferì una famiglia che arrivava da una città lontana. La famiglia era composta da Mario e Lucia, i genitori di due bellissimi bambini, Francesco e Davide.
Francesco aveva sette anni, era il figlio maggiore e frequentava la scuola elementare, invece Davide aveva 4 anni e andava all’asilo.
In paese tutti accolsero con calore e amicizia i nuovi arrivati e li misero in guardia sulla presenza del mostro.
Mario e Lucia non raccontarono nulla ai figlioletti per evitare di spaventarli anche perché non si sarebbero mai allontanati così tanto da casa.
Un giorno Francesco e Davide decisero di andare alla scoperta del nuovo posto dove avrebbero vissuto.
Gli alberi erano di tante forme e colori e l’acqua del fiume zampillava dando ai sassi dei colori meravigliosi. I due bambini erano affascinati dal conoscere cose che in città non avevano mai visto, così decisero di prendere un sasso da portare al babbo per ricordare quella meravigliosa avventura. Volevano vedere dove nasceva quel fiume così camminarono talmente tanto da non accorgersi che si erano inoltrati troppo nel bosco ed erano arrivati in cima alla montagna. Cercando di capire qual era la strada giusta per tornare a casa si ritrovarono davanti al maestoso castello, non avevano mai visto nulla di simile. Bussarono per chiedere aiuto, ma quando la porta si aprì, si ritrovarono davanti agli occhi quel terribile mostro. Dalla loro bocca non usciva nemmeno un sussurro da quanto erano spaventati.
Gorgonzola prese Davide mentre Francesco riuscì a scappare e corse veloce fino a non avere più fiato. Era calata la notte e Francesco aveva paura del buio ma soprattutto aveva paura di quello che stava succedendo a Davide. In quel momento toccando il sasso che aveva raccolto, qualcosa cadde dalla tasca dei pantaloni, era la foto del suo babbo così forte e sempre pronto ad aiutarli nelle difficoltà. Al pensiero che il babbo soffrisse per essere stati così sciocchi, raccolse tutto il coraggio possibile e, seguendo le lontane luci del paese, affrontò le tenebre e iniziò a correre verso casa. Papà Mario chiamò tutti gli uomini del paese per andare al castello. Tutti Insieme, compreso Francesco, sconfissero Gorgonzola, Davide tornò a casa mano nella mano del coraggioso fratellone.  I bambini decisero di regalare al babbo il sasso colorato del fiume per ringraziarlo di averli salvati e di essere “La Loro roccia”.

 ATTIVITA': Ogni bambino dipinte con le tempere il sasso raccolto nei giorni scorsi pensando al babbo. una volta asciutto con l'aiuto della mamma o dei nonni scriverà nel sasso "Sei la mia roccia". Chi vuole può scrivere in un foglio un semplice messaggio da dare al babbo insieme al sasso. Buon lavoro!!!!


               




                                 


                                                 


                



      

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