IL VENTO
PERCHE’ IL VENTO SI LAMENTA
Un
giorno il vento si fermò da un ciabattino."Fammi una scarpa, ho perduta la
mia correndo. Ma fa' presto perché ho fretta."Il ciabattino l'accontentò, si mise
subito al lavoro e preparò la scarpa.Infilando la scarpa, il vento disse:"Ora la provo. Faccio quattro
passi, poi torno a pagarti." Ma il ciabattino non lo vide più. Passarono alcuni anni e il vento tornò
da quelle parti. Affacciandosi alla porta del ciabattino, gli gridò:
"Risuolami la scarpa. Ma fa' presto perché ho fretta.". Il ciabattino
pensava fra se e sé :”Ma questo è il vento, l’ultima volta che l’ho visto non
mi ha pagato, ha fatto il furbo ed è scappato via. Quasi quasi mi vendico”!
Però il ciabattino pensò che si può anche sbagliare e decise di far finta di
nulla e perdonare il vento per quello che aveva fatto in passato. Risuolò la
scarpa al vento ma anche questa volta il vento disse:“Faccio un giro, vedo se ci cammino bene
e poi torno a pagarti”. Il vento però non tornò indietro.Passarono circa 3 anni e il vento tornò
dal ciabattino convinto che tanto non lo riconosceva. Il vento gli disse:“Ho camminato tanto, ho la suola della
scarpa finita, risuolamela.”Il ciabattino che lo riconobbe, decise
di vendicarsi. Gli risuolò la scarpa, ma vi mise un chiodo che sporgeva
all'interno, poi vi versò il barattolo di colla."Ora la provo" dichiarò il
vento. "Faccio quattro passi poi torno a pagarti."E scappò convinto che il ciabattino non
l’avesse riconosciuto. Però il vento, non fece molta strada, perché il chiodo
cominciò a fargli male. Provò allora a togliersi la scarpa, ma non ci riuscì
perché c’era troppa colla. La notte il dolore era forte e allora il vento
iniziò a lamentarsi. Il giorno dopo cercò il ciabattino per
farsi togliere il chiodo dalla scarpa ma lui non gli aprì più la porta del suo
negozio. Da quel giorno, il vento quando sente il dolore del chiodo dopo aver
camminato tanto, si lamenta e geme. Noi sentiamo il suo lamento attraverso le
fessure delle finestre.
ATTIVITA': La maestra Katarina dopo il racconto della storia dove impersonava il vento, fà ascoltare ai bambini il suono del vento calmo e di quello furioso. I bambini scelgono un colore per ogni tipo di questi due venti e secondo il suono prodotto dalla maestra Katarina, disegnano il vento calmo su un foglio, furioso in un altro. I bambini descrivono quale vento preferiscono e perchè, Vince a grande unanimità il vento calmo.
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