LA PRINCIPESSA ARIA
C’era una
volta un castello incantato in mezzo al cielo appoggiato sull’arcobaleno. Era
un castello di cristallo grande e trasparente e i suoi muri riflettevano i
colori dell’arcobaleno.
In quel
castello viveva una principessa, la principessa Aria… era quasi trasparente, proprio
come il suo castello.
Era sempre sola e un po' triste perché nessuno
la vedeva. Guardava il mondo da lassù e con lei abitavano soltanto tante
nuvolette tutte sorelle tra loro.
Un giorno la
nuvoletta Celeste le disse: “Principessa
è così brutto vederti sempre triste, perché non vieni con me? Ti porterò in un
posto bellissimo!”. Celeste riuscì a convincere Aria che salì sulla sua
amica nuvoletta e si lasciò portare su e giù per il cielo, in mezzo ai prati
verdi, nelle campagne, in mezzo ai fiori colorati e ammirarono insieme i
paesaggi più belli.
Aria si
divertì tantissimo e arrivarono fino alle montagne, ma qui trovarono un grande
vortice che si avvicinava pericolosamente a loro, Celeste per evitarlo fece una
brusca frenata e così caddero entrambe su un morbido prato.
Il vortice
alla loro vista si fermo e come per incanto, sgonfiandosi, atterrò dolcemente
sul prato. Si avvicinò e disse: “Chiedo
scusa per l’incidente, non era mia intenzione farvi cadere, stavo solo facendo
il mio lavoro: mi presento sono Mago Vento”, la principessa Aria allora gli
rispose: “Io sono la principessa Aria e
sono uscita dal mio castello per andare alla scoperta del mondo e, nonostante
lo spavento, mi sei molto simpatico”.
Mago vento
era simile ad Aria e nonostante provocasse temporali, tempeste e soffiasse
forte era comunque un bonaccione.
Mago Vento
disse: “Per farmi perdonare ti faccio un
regalo!” e siccome era un mago che altro poteva fare se non una magia!
Sollevò sul prato il suo mantello e con un gran soffio raccolse dal prato i
fiori dai colori più belli e li trasformò in un oggetto colorato che ad ogni
alito di vento ruotava e creava nuovi colori. Tenendolo per il suo bastoncino
lo consegnò alla principessa Aria e disse: “ Tu sei la principessa Aria e questa è una girandola, da oggi sarà il
tuo scettro! Quando avrai bisogno di me soffia su di essa e io arriverò.”
Aria e Vento
diventarono grandi amici e da quel giorno divennero inseparabili e viaggiarono
sempre insieme per il mondo.
ATTIVITA': Con l'insegnante di musica Katarina Polcri abbiamo musicato la storia mettendo, alla fine di ogni paragrafo, la musica che rispecchiava lo stato d'animo dei personaggi o gli avvenimenti narrati.
Alla fine della storia abbiamo costruito insieme la nostra Principessa Aria con rotolo di carta igienica, fogli, tempere, colla e cotone/fazzoletti!
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